Pubblicato Martedì, 16 Luglio 2013
La c.d. Perdita di chance costituisce un’ipotesi di danno patrimoniale futuro. Come tale essa è risarcibile a condizione che il danneggiato dimostri (anche in via preesuntiva, ma pur sempre sulla base di circostanze di fatto certe e puntualmente allegate) la sussistenza d’un valido nesso causale tra il danno e la ragionevole probabilità della verificazione futura del danno. Pertanto, la dimostrazione di un nesso di causalità tra condotta illecita e perdita della chance (che deve essere attuale ed effettiva) costituisce la condizione essenziale per il riconoscimento del diritto al risarcimento: pertanto è necessario provare la realizzazione in concreto almeno di alcuni dei presupposti per il raggiungimento del risultato sperato e impedito dalla condotta illecita (Giudice di Pace di Fidenza, Dott. FERRARESI, 25 giugno 2013, n. 140) Visualizza